lunedì 2 marzo 2015

Aspettando la primavera

Io fondamentalmente sono una golosa, mangio, come si dice con gli occhi. Ho scovato questa ricetta, Biscottoni al cioccolato, tra quelle della mia mamma e non ho potuto resistere. 

Ma sempre per la questione bikini.... la dieta... l'estate che incombe ... mi sono concentrata per sostituire tutti gli ingredienti che avrebbero trasformato questa delizia in un eccesso di calorie.... Navigando tra i vari Blog , una ricetta di Sonia  http://www.giallozafferano.it/ mi ha ispirato.
Quindi , via le uova, via il latte, via lo zucchero, sostituiamo la farina bianca e con un po' di fantasia  ho messo  in piedi una ricettina niente male.
il nostro dopo cena è salvo....

...addolciamo le serate con  gusto  e restando a dieta....evviva.....


Biscotti Integrali all'acqua.


  • 250 gr di farina integrale
  • 50 gr di farina di farro
  • 100 gr di acqua
  • 50 gr di olio di riso
  • 1/2 bustina di lievito per dolci
  • 1 fiala di vaniglia 
  •  1 cucchiaino di miele
  • 50 gr di gocce di gocce di cioccolato (bianco o fondente)
Nella planetaria  mettere la farina integrale  e quella di farro,  aggiungere  lo zucchero, le gocce di cioccolato e il lievito e mescolare. Al centro versare acqua, olio e vaniglia ed impastare il tutto.  Staccare mano a mano dei pezzetti di pasta stendetela , non sarà bella di aspetto ma vi riuscirà bene farlo, e ritagliatela con lo stampo che più vi piace....io ho usato un bel cuore .
Sistemateli  su una placa coperta con carta da forno ed infornare a 170 gradi, forno ventilato  per 20 minuti.
Sfornare e lasciare raffreddare…

venerdì 27 febbraio 2015

Uomini ai fornelli

L'eterna diatriba tra uomo e donna in cucina è ormai roba da preistoria. Certo lo chef è ancora uomo, ma le faccende domestiche, inclusa quella di cucinare, non è più esclusivamente - appannaggio di sole donne. E se persino Clint Eastwood, l'uomo dalle sole due espressioni, con e senza sigaro, fa iscrivere il protagonista del suo ultimo film Hereafter a un corso di cucina, uomini, spegnete il sigaro, indossate un grembiule e sporcatevi le mani: il mio maritino lo fa già....... Piatto forte????? I primi....complicati o meno, l'importante è che siano Romani..... e devo dire che gli riescono anche benissimo. Questo fine settimana è toccato ad un primo che io adoro..... anche se è vero che i carboidrati non sono ammessi nel mio rigido percorso dietetico....peccare per star meglio è concesso....figuriamoci poi a tavola....E' tutto un rito nel quale io sono chiamata a fare l'aiuto cuoco....vale a dire guardare e....possibilmente....tacere.... .......allora l'unica cosa che mi resta da fare sapete qual'è?: gustarmi questi favolosi.....


Spaghetti cacio e pepe.


Ingredienti:
Burro, Olio, Pepe, Pecorino Romano (stagionato), Spaghetti
Preparazine:
Mettere a bollire l'acqua per la pasta. In un saltapasta fate sciogliere 10gr di burro per ogni porzione ( esempio per 6 persone sciogliete 60 grammi di burro). Aggiungete il pepe. Nel frattempo fate cuocere la pasta che avrete cura di scolare , qualche minuto prima della fine del tempo di cottura. Lasciate da parte un bicchiere della stessa acqua. A questo punto versate la pasta nel burro e continuate a cuocere aggiungendo ogni tanto un pò di acqua che avevate precedente messovia. Quando lo spaghetto è pronto , abbassate la fiamma e cominciate a cosbargere con il pecorino e l'olio. Mescolate e servite ben caldi.

kiss kiss


Le tagliatelle

Altro che Le tagliatelle di nonna Pina!!!! Queste sono le mie tagliatelle...... Niente corsi di pasta fresca ripiena, come una certa persona che conosco, ma una scuola da autodidatta con la rivista Cucina no problem..... senza l'aiuto di un bel impastatore ....ma con le mie braccine delicate ho fatto una palla di impasto strepitosamente morbida.... e senza uno stendi e taglia pasta.....ma con il mattarello un tagliere e un coltello lunghissimo......ho preparato le mie belle tagliatelle...... che per caso vi sembra che abbia mangiato Yogurt a colazione ....Nooooooo!! è solo che questa è una di quelle giornate NO ....di quelle che ti svegli e tutto ti "rode", a Roma si dice così...... così l'unico modo per farmi passare il rodimento è cucinare....e a forza di impastare....(mamma che fatica , ....voglio il KA) e di stendere e tagliare la pasta ( c'è anche l'accessorio stendi e taglia, vero???)mi sono rilassata e ho goduto alla vista di queste....

Ingredienti:
600 gr di farina 00
6 uova
sale
Preparazione:
Versare la farina a pioggia sulla spianatoia di legno (va bene anche una superficie di marmo, o come faccio io sulla mia isola in resina); fare un buco nel mezzo per sgusciarvi le uova intere.
Aggiungere il sale. Con una forchetta sbattere le uova e incominciare ad amalgamarle alla farina.
Lavorare la pasta per una decina di minuti; se risulta troppo morbida e appiccicosa integrare un po' di farina. Se, al contrario è troppo dura, aggiungere un po' di acqua tiepida.
Formare una palla, infarinarla, coprirla con un tovagliolo e lasciarla riposare per 30 minuti.
Sulla spianatoia leggermente infarinata stendere la pasta con un lungo mattarello, partendo dal centro, fino a raggiungere lo spessore ideale (più la pasta è sottile, più è buona)
Arrotola l'impasto dopo aver infarinato la sua superficie e il piano di lavoro, e con un coltello affilato tagliala a fettine non molto grandi, circa a,5 cm. Lasciarla asciugare almeno 2-3 ore prima di cuocerla. Adesso voi conditela come volete...io ho dimenticato di fare la foto al piatto di Fettuccine al Ragù...immaginatevele.....


Sogno o Realtà

Com'è cieco colui che immagina
e progetta qualcosa
fino ai più realistici dettagli.
e quando non risce a darne conto interamente
con misure superficiali e prove verbali,
crede che la sua idea
e la sua fantasia siano vanità!
Se invece riflettesse con sincerità,
si convincerebbe che la sua idea è reale
tanto quanto l'uccello in volo,
solo che non è ancora cristalizzata;
e capirà che l'idea è un segmento
di conoscenza
ancora ineslicabile in cifre e parole,
poichè troppo alta e troppo vasta
per essere imprigionata
nel momento presente;
ancora troppo profondamente immersa
nello spirituale
per piegarsi al reale.


..........Kahlil Gibran "A treasury of Kahlil Gibran"
Biscotti ai corn flakes . 
Ingredienti:
- 250 gr di farina
- 150 zucchero
- 2 uova
- 80 burro
- mezza bustina di lievito Bertolini
- 1 pizzico di sale
- 1 bustina di Vanillina
- mezza scatola di corn flakes
Preparazione:
Amalgamare bene tutti gli ingredienti, senza troppo maneggiarli, escluso i corn flakes. Ridurre l'impasto ad una palla, come si fa con la pasta frolla e poi dividerlo in porzioni grandi quanto un biscotto medio ( non troppo piccole e nemmeno troppo grandi). Stendere su di un piano i corn flakes e rotolarci sopra i biscotti per farli aderire (come fosse pangrattato).
Sulla teglia del forno stendere della carta da forno e adagiarci i biscotti. Infornare a forno caldo 180° per 15 minuti. Togliere, far raffreddare e spolverizzare di zucchero a velo.

Io aggiungo anche un po' di pinoli.. a volte dell'uvetta..o scagliette di cioccolato.. e direi che sono ottimi.

Sapori di casa mia

Adoro le polpette, specialmente quelle al sugo, che tanto hanno rallegrato la mia infanzia. L'altro giorno , nel rileggere alcune ricette a base di formaggio, pane e verdure, ho pensato di organizzare un polpetta party, magari annaffiato da una piccola scelta di birre e completato da qualche dessert sfizioso..... mi fermo e ripenso....sono a dieta ... la prova costume è alle porte... allora decido ...elimino la birra , è troppo calorica...i dolcetti...per carità neanche a parlarne.....e penso .... ma mi rimangono solo le polpette.....Va bè!!!! sono proteine....almeno però mi delizierò il palato e i ricordi....


Polpette al sugo.

Ingredienti:
300 gr. di carne di manzo tritata ,1 spicchio d'aglio, cipolla, prezzemolo ,
30 gr. di pecorino grattugiato, olio extra vergine di oliva ,
pangrattato, sale, pepe, basilico
500 gr. di pomodori maturi ,3 uova intere .
Preparazione:
Impastate, in una capiente ciotola, la carne tritata con il pecorino grattugiato, i tre cucchiai di pangrattato, le uova, l'aglio, il prezzemolo tritato, il sale e il pepe. Amalgamate perbene il tutto e formate delle palline di circa 5 cm di diametro. Soffriggete leggermente in un fondo di 'olio una cipolla tritata e il basilico. Mettete a rosolare le polpette facendole colorire. Aggiungete i pomodori che avrete precedentemente passato al setaccio, il sale, il pepe; coprite il recipiente e lasciate cuocere per circa 20 minuti.

Con questa ricetta partecipo al contest "Il cibo in un boccone" . 

La romanella

.tovaglie di carta...i tavoli sono rigorosamente in legno e al posto delle sedie ci sono delle grandi e lunghe panche anch'esse in legno...il vino è servito nelle tradizionali bottiglie trasparenti da 1 l che ci ricordano il buono e genuino gusto di campagna .... il servizio al tavolo è molto allegro e alla buona.... le forchette???? ma cosa sono??? non sapete di cosa parlo??..... ma delle Fraschette... locali tipici dei Castelli Romani dove si va a mangiare la Porchetta e a bere vino...
....magari ti ritrovi nelle calde sere d'estate, con della buona compagnia a mangiare allegramente e a bere la famosa "Romanella" con i biscotti al vino per fare la zuppetta... o magari in una fredda sera d'inverno a gustare salsiccia e salamini con un'unico denominatore comune : la "Romanella".
...approfittando del pomeriggio casalingo, ho preparato le Ciambelle al vino....


Ciambelle al Vino.


Ingredienti:
  • 400 gr di Zucchero
  • 100 gr di Olio
  • 100 gr di Vino
  • Farina 00 quando basta.
In una ciotola versate lo zucchero e un pò per volta aggiungete il vino e l'olio. Per ultima aggiungete la farina , fino ad ottenere un composto compatto, morbido e non appiccicoso.
Formate con l'impasto dei piccoli serpentoni, tagliateli della lunghezza di circa 10 cm,unite le estremità fino a formare un cerchio.
Create le ciambelline, passate un solo lato in un piatto di zucchero e sistematelo sulla teglia.
Infornare a forno caldo 180C° per 20 minuti.
Assaggiateli inzuppandoli in un bicchiere di vino rosso dolce.... CHE BONTA'...
.... ma attenti ... a Roma si dice: L'acqua fa mmale, er vino fa ccantà.......

Il principe azzurro

Ogni donna sogna di incontrare un giorno il suo principe azzurro, bello, ricco, forte, coraggioso, attento, premuroso… insomma perfetto, senza difetti, che risulta davvero difficile da trovare!

L'uomo ideale .....
deve essere divertente e simpatico, capace di sollevarci il morale con una battuta, di far esplodere una risata, di sdrammatizzare un momento troppo teso, di creare e ricercare sempre il buonumore, colui che vive la vita con filosofia, e cerca di rendertela il più serena e divertente possibile.

Da non scartare in alcun modo il bravo ragazzo, quello che ti rassicura, che si interessa costantemente di ogni cambiamento della tua vita, attento, premuroso, che si offre di cucinare, lavare i piatti, di aiutarti a fare le pulizie, di uscire al tuo posto per fare la spesa, quando non ne hai proprio voglia; un ragazzo che sa cavarsela, non ha vizi, preciso sul lavoro, riservato, non per questo noioso, anche nell’intimità può rivelare un lato nascosto, passionale e travolgente.. magari non sono bellissimi ma conquistano in fretta, già al primo sguardo lasciano intendere un universo di buoni propositi, sincere intenzioni e caldi sentimenti.

Certo anche l’uomo intellettuale non è proprio da buttar via

E’ dotato di un fascino particolare conferitogli dal suo perbenismo, dall’essere impeccabile, perfetto nel tener testa ad una discussione, sicuro di se l’uomo colto che ha la frase giusta per ogni occasione, il filosofo, che ascolta, profondo e che sa esattamente quali corde toccare nelle donne che incontra: è il cervello la sua arma di seduzione.

Interessante come marito, compagno di vita o protagonista di un’avventura..
Anche l’uomo artista, trasandato, ribelle, trasgressivo nell’aspetto e negli atteggiamenti piace. Preferibilmente moro con gli occhi scuri, i capelli lunghi, la barba incolta, l’aria trasognata, un po’ zingaro, un po’ artista, ma misterioso e dallo sguardo penetrante.

Ma ci sono donne che si lasciano attrarre e sedurre soltanto dal conto in banca del proprio uomo, da qui la predilezione per gli aristocratici rampolli fissi nei ricevimenti, nelle feste di gran gala, nei salotti, negli ambienti chic e sofisticati e chi al contrario trova perfetto l’uomo un po’ rustico, rude, non sofisticato ma alla buona, semplice, genuino, sbadato, non curante, con i suoi vizi, ma caloroso, possente, schietto, alla mano.

Ultimo consiglio da darvi: lasciate perdere i maledetti rubacuori, quelli che ti lasciano e prendono a loro piacimento, i classici uomini che ti stregano, affascinanti, tenebrosi, che si fanno desiderare e fanno i preziosi.

Da questi uomini, capaci di conquistare con tale maestria e incisività una donna è bene tenersene alla larga se volete evitare di soffrire e sentirvi oggetti o maneggiati come burattini.

Qualunque sia il vostro tipo ideale, divertente o intellettuale, bravo ragazzo o artista, aristocratico o rustico, sappiate che quello giusto da scegliere e da amare e solo colui che saprà dimostrarvi quanto siete importanti, e capace di farvi sentire amate.

Donne a noi la scelta.......  e per il mio principe azzurro ......

Melanzane alla Parmigiana.


Ingredienti:
-3 belle melanzane
- 300 gr di passata o polpa di pomodoro
- olio di semi
- qualche foglia di basilico
- 100 gr di parmigiano grattugiato
- 150 gr di mozzarella sgocciolata
- sale
- olio di semi per friggere

Preparazione:

Lavate le melanzane, mondatele e affettatele nel senso della lunghezza a fette di circa mezzo centimetro
Mettetele in un colapasta cosparse con del sale grosso per una mezz’oretta in modo che possano scaricare il liquido
Trascorsa la mezz’ora, sciaquate un po’ le melanzane, quindi strizzatele e mettetele a friggere in olio di semi bollente… entrambi i lati ovviamente!
Quando sono colorite, togliete le melanzane e mettetele su un foglio di carta assorbente (o scottex)
Nella stessa padella cui si sono fritte le melanzane, versare il pomodoro passato
Regolare di sale e far ritirare; a fine cottura aggiungere del basilico a pezzetti
Nel frattempo preparate su un tagliere la mozzarella sgocciolata e le foglie di basilico lavate
A questo punto prendere una pirofila da forno o una teglia e versarvi un po’ di salsa di pomodoro
Adagiarvi uno strato di melanzane e spolverizzare con parmigiano grattugiato
A questo punto cospargetele con la mozzarella
Fate un altro strato di pomodoro e cospargete con pezzetti di basilico
Alternare più strati secondo i propri desideri e la grandezza della teglia
Terminare con pomodoro, parmigiano grattugiato e mozzarella; guarnire con basilico fresco
Cuocere in forno la parmigiana a 150°C per circa 15-20 minuti

Servitela calda, tiepida o fredda a seconda delle preferenze, della temperatura e delle situazioni!

Buon appetito!